RETAIL – Practice
GENERAL MANAGEMENT
Visione generale del mercato, strategia di entrata e retail concept.
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Analizzare le macrotendenze della domanda: ricerca informativa e alternative di acquisto. Dove va lo Shopping? – Osservatorio Polarità Commerciali: è un’analisi annuale (3^ edizione 2016) finalizzata alla comprensione delle scelte del consumatore tra le diverse opzioni offerte dal mercato per la ricerca informativa sui prodotti e l’acquisto dei prodotti stessi, considerando che, in un mercato retail fortemente presidiato come quello italiano, il consumatore sceglie in primo luogo la tipologia polarità commerciale rivolgersi (centro commerciale, parco commerciale, Factory Outlet Center, centro/asse urbano, Internet) e solo successivamente valuta il format o l’insegna presso cui ricercare informazioni o acquistare.
Analizzare i settori ad alto potenziale – Outlook. Periodicamente, TradeLab analizza il trend dei mercati consumer, individuando i settori che presentano performance positive e interessanti potenzialità di crescita. Su questi settori realizziamo report che forniscono una visione completa e unitaria del mercato specifico in Italia: dimensione e trend, profilo e comportamento d’acquisto dei consumatori, soggetti della filiera e ruoli, offerta dei retailer specializzati. Nel 2016 è stato analizzato il settore dei prodotti biologici (Bio Outlook 2016).
Definire il Retail Concept e individuare le leve di marketing prioritarie per il lancio di un nuovo format. Customer Based Concept – C.B.C.: è un modello consulenziale che, a partire da un’analisi dei target di consumatori del nuovo punto vendita, consente di identificare gli ingredienti del sistema di offerta (componenti retail, food, service, leisure, livello di servizio). E’ applicabile sia in caso di pre-verifica di una nuova iniziativa commerciale che di rivisitazione/rilancio di un format esistente.
Schede di approfondimento
Dove va lo Shopping? – Osservatorio Polarità Commerciali
Bio Outlook 2016
Customer Based Concept – C.B.C
SVILUPPO
Scouting di location e fattibilità economico-competitiva di nuove aperture.
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Orientare lo scouting di nuove location. Site Evaluation Model – S.E.M. Discovery: è uno strumento di geomarketing avanzato che fornisce un supporto allo scouting attivo del retailer, analizzando i potenziali di insegna e di format in ampie aree territoriali (provincia, regione, macro-area) a livello di singola cella censuaria. La sua applicazione è finalizzata alla ricerca di location commerciali ad alta opportunità, individuando le aree a maggior potenziale di fatturato per l’insegna specifica.
Stimare il fatturato potenziale di un nuovo punto vendita. Site Evaluation Model – S.E.M. Standard: è uno strumento di geomarketing avanzato che permette di stimare i fatturati attesi di una nuova location e/o gli effetti di determinati interventi strutturali sul punto vendita (cambio insegna, format switching, remodelling, ampliamento e/o riqualificazione della superficie di vendita, etc.).
Ottenere l’autorizzazione commerciale per l’apertura/ampliamento di medie/grandi strutture di vendita. Impact Evaluetion Model – I.E.M.: è un modello di analisi che consente la stima degli effetti economici dell’attivazione di nuova superficie di vendita (nuova apertura o ampliamento di strutture commerciali) sulla rete distributiva esistente e sui livelli occupazionali (impatto commerciale), in conformità a quanto richiesto dalla normativa regionale di riferimento ai fini delle Conferenze dei Servizi.
Schede di approfondimento
Site Evaluation Model – S.E.M. Discovery
ISite Evaluation Model – S.E.M. Standard
Impact Evaluetion Model – I.E.M
MARKETING
Posizionamento percepito, comportamenti dei consumatori, in store comunication ed eventi.
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Ottimizzare le leve operative di retailing mix per l’avvio di un punto vendita. Starting Retail Model – S.R.M.: è un modello consulenziale che, a partire da un’analisi delle caratteristiche e delle aspettative dei target di consumatori di un nuovo punto vendita, consente di individuare i fattori critici di successo, ovvero gli elementi chiave dell’offerta del nuovo punto vendita e di definire le linee guida per l’ottimizzazione delle leve di retailing mix nello specifico mercato.
Migliorare le performance del punto vendita rafforzando il posizionamento percepito. Area Competitive Model – A.C.M.: è un modello interpretativo dello scenario competitivo di uno specifico contesto territoriale finalizzato a verificare il posizionamento percepito del punto vendita da parte dei consumatori e individuare le aree prioritarie su cui focalizzare l’azione mirata al recupero di competitività o al rafforzamento della leadership.
Valutare e migliorare la fruibilità del punto vendita. In Store Behaviour (I.S.B.): è un modello interpretativo finalizzato a supportare il merchandising, le scelte espositive (lay out e display), nonché la progettazione e implementazione delle attività di comunicazione in punto vendita a supporto del processo di acquisto, attraverso la mappatura dei comportamenti di acquisto in store e la comprensione delle motivazioni dei principali comportamenti: livello di pianificazione degli acquisti, ruolo della comunicazione in store e ruolo del personale.
Misurare e migliorare l’efficacia della comunicazione in punto vendita. In Store Communication Audit (I.S.C.A.): è un modello interpretativo finalizzato alla misurazione, e al monitoraggio nel tempo, del valore generato dalla comunicazione in punto vendita nelle sue tre componenti: atmosfera (esterna ed interna), staff e layout. Consente di comprendere il ruolo che tali componenti svolgono nella costruzione della soddisfazione del cliente e della fedeltà all’insegna/brand.
Ottimizzare la distribuzione dei mezzi di comunicazione sul territorio. Site Evaluation Model – S.E.M. Flyers: è uno strumento per la produzione di piani di distribuzione dei mezzi di comunicazione (volantini, cataloghi) efficienti in termini di copertura del territorio ed efficaci in termini di ritorno sugli investimenti pubblicitari. Consente di: ottenere una copertura adeguata rispetto al fatturato realizzabile dal punto vendita, eliminando sprechi di risorse; verificare i punti di accesso sul territorio e certificazione della loro accessibilità o meno; controllare il ritorno dell’investimento pubblicitario funzionale a evidenziare punti di forza e di debolezza delle promozioni inserite nel volantino in modo da orientarle sempre meglio nel tempo.
Misurare l’efficacia di un evento in un punto vendita. Event Effectiveness Index – E.E.I.: è un modello interpretativo volto a valutare il livello di efficacia di un evento, espressa da un indicatore di sintesi che considera l’esperienza vissuta dal partecipante che rafforza la qualità e la quantità delle relazioni con il punto vendita (Experience), il potenziale narrativo dell’evento ovvero la quantità e la qualità della visibilità che l’evento ha generato (Narrative), gli effetti sul capitale reputazionale dell’insegna ovvero i cambiamenti di opinione generati dall’evento relativi all’attrattività del punto vendita (Reputation), il flusso di business generato dall’evento (Business).
Schede di approfondimento
Starting Retail Model – S.R.M.
Area Competitive Model – A.C.M.
In Store Behaviour (I.S.B.)
In Store Communication Audit (I.S.C.A.)
Site Evaluation Model – S.E.M. Flyers
Event Effectiveness Index – E.E.I.
SALES/RETE VENDITA
Misurazione e miglioramento delle performace della rete di vendita.
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Conoscere lo “stato di salute” di tutti i punti vendita della rete al fine di attivare azioni differenziate volte all’efficientamento. Site Evaluation Model – S.E.M. Opportunity Gap: è uno strumento di geomarketing avanzato per il controllo e il monitoraggio delle performance della catena che consente di: conoscere lo “stato di salute” dei punti vendita di un’insegna (o quello di una polarità commerciale) attraverso l’analisi dell’efficienza attrattiva nei relativi contesti territoriali, ossia la verifica del fatturato potenziale e degli scostamenti tra “performance” reali e potenziali ovvero gli “Opportunity Gap”; identificare le aree in cui è possibile un recupero di fatturato realizzabile attraverso l’attivazione di opportuni interventi operativi; stimare gli indici di competitività e analizzare le caratteristiche socio-demografiche della domanda all’interno di ciascun bacino.
Monitorare e migliorare l’efficacia del servizio erogato dal punto vendita. Service Performance Audit (S.P.A.): è un modello interpretativo finalizzato al controllo dei livelli di servizio alla clientela da parte della struttura di vendita (staff e condizioni del punto vendita), rispetto agli standard di insegna, e all’individuazione dei gap di prestazione da colmare.
Sviluppare le performance del punto vendita attraverso la gestione delle categorie. Category Management per i Retailers: è un modello di intervento consulenziale articolabile sia a livello strategico, per la ridefinizione del mix di categorie e dei ruoli delle categorie, sia a livello gestionale, per la definizione dei piani di categoria e il disegno di processi e soluzioni organizzative per potenziare l’efficacia del category management e l’implementazione nei punti vendita.
Valutare l’impatto di un nuovo concorrente in un territorio. Site Evaluation Model – S.E.M. Impact: è uno strumento di geomarketing avanzato che permette di stimare la capacità di attrazione di un nuovo concorrente sul territorio di riferimento e le quote di fatturato sottratte ai player esistenti.
Schede di approfondimento
Site Evaluation Model – S.E.M. Opportunity Gap
Service Performance Audit (S.P.A.)
Category Management per i Retailers:
Site Evaluation Model – S.E.M. Impact
Reference
Almaverde
Ama Crai Est (Crai)
Arcoretail
Aspiag Service (Despar)
Auchan
Bennet
Billa Ag
Bricofer
C.A.D.L.A. (Despar)
Carrefour Italia – Docks Market
Centro Cash F.Lli Ibba (Crai)
Code Crai Ovest (Crai)
Conad Adriatico
Conbipel
Consorzio Bricolife
Consorzio Europa Cedi Sisa Nord Ovest (Sisa)
Coop Adriatica
Coop Italia
Coop Lombardia
Crai Secom (Crai)
Crai Tirreno (Crai)
Diel
Dyed & Associati (Frida’s)
Electronic Partners Italia
Euronics Italia
Eurospin Italia
Gulliver Alfi
Ikea Italia Retail
Il Gigante
Ipa Sud (Despar)
Iperal
KiGroup (BioNature)
La Rinascente
Leifheit Italia
Leroy Merlin Italia
Megamark (Selex)
Moretti (Sisa)
Nocera Bros (Crai)
Obi
Organic Food Retail
Pam Supermercati
Panorama
Pilato (Crai)
S3 (Crai)
Sadas (Despar)
Selex Gruppo Commerciale
Seven (Agora’)
Sma (Simply)
Sogegross
Superemme (Selex)
Supermedia
Supermercati Sinopoli (Crai)
Sviluppo Discount (Dico Coop)
Unicomm (Selex)
Unicoop Tirreno (Coop)
Unieuro